[hn_title heading=2]Definizione di EPC[/hn_title]
Con il contratto di rendimento energetico (Energy Performance Contract, o EPC) un soggetto “fornitore” (normalmente una Energy Saving Company o E.S.Co.) si obbliga con i propri mezzi finanziari ad effettuare un intervento di efficientamento energetico presso un impianto o edificio di proprietà di un soggetto “beneficiario”.
Quest’ultimo, per la durata del contratto, corrisponde una parte del risparmio energetico generato alla E.S.Co. permettendo a quest’ultima di recuperare l’investimento iniziale.
La definizione del contratto di rendimento energetico è presente ampiamente anche su Treccani, il quale precisa che la definizione di EPC è stata acquisita direttamente dalla Direttiva CE/32/2006, che ha trovato attuazione in Italia con il D.lgs. n. 115/2008.
[hn_title heading=2]Perché è conveniente?[/hn_title]
Attraverso questa tipologia contrattuale il rischio tecnico e finanziario sono in capo alla E.S.Co., la quale può decidere di utilizzare capitali propri o di reperire i mezzi finanziari presso soggetti terzi (normalmente banche).
In ogni caso la E.S.Co. ha la responsabilità dell’obbligo di risultato (performance).
L’unico obbligo del cliente beneficiario consiste nel continuare a gestire/utilizzare il sistema come concordato in fase di stesura del contratto (es. facendo funzionare l’impianto un certo numero minimo di ore o non apportando modifiche al sistema senza la preventiva approvazione da parte della E.S.Co.).
[hn_title heading=2]Nelle mani di un esperto[/hn_title]
Le E.S.Co., per definizione, devono infatti essere in grado di gestire e coordinare tutte le fasi che vanno dall’individuazione del problema alla progettazione e realizzazione di un intervento per risolverlo. Dal momento che la remunerazione della E.S.Co. è basata sui risultati ottenuti, in termini di efficienza del sistema energetico, essa risulta a maggior ragione motivata a realizzare la soluzione tecnicamente ed economicamente più conveniente.
L’EPC permette di fruire dell’esperienza e competenza specialistica che la E.S.Co. offre nel settore dell’efficienza energetica.
[hn_title heading=2]Tipologie di EPC[/hn_title]
In base a come vengono ripartiti i rischi tra cliente e fornitore, a chi effettua l’investimento ed alle modalità di remunerazione della E.S.Co, esistono diverse tipologie di EPC, di seguito si riportano le più comuni:
FIRST OUT
- Capitale: E.S.Co/ finanziatore terzo
- Durata: 3-5 anni
- Risparmio: il risparmio conseguito viene interamente utilizzato per ripagare il finanziamento e remunerare la E.Sco. Alla scadenza del contratto va interamente al cliente.
- Proprietà: la ESCO mantiene la proprietà dell’impianto fino alla scadenza del contratto, successivamente alla quale lo stesso si trasferisce nella titolarità del cliente.
FIRST IN
- Capitale: E.S.Co/ finanziatore terzo
- Durata: 5-10 anni
- Risparmio: il risparmio conseguito viene ripartito tra E.S.Co. e cliente.
- Proprietà: la ESCO mantiene la proprietà dell’impianto fino alla scadenza del contratto, successivamente alla quale lo stesso si trasferisce nella titolarità del cliente.
SHARED SAVING
- Capitale: E.S.Co/ finanziatore terzo
- Durata: oltre 10 anni
- Risparmio: Le parti si accordano sulla condivisione dei risparmi ottenuti: soltanto una quota, definita contrattualmente, contribuisce al recupero dell’investimento iniziale.
- Proprietà: la ESCO mantiene la proprietà dell’impianto fino alla scadenza del contratto, successivamente alla quale lo stesso si trasferisce nella titolarità del cliente.
GUARANTEED SAVING
- Capitale: Cliente/ finanziatore terzo
- Durata: 4-8 anni
- Risparmio: la ESCO si impegna a garantire che i risparmi non siano inferiori ad un minimo concordato e riceve un canone che remunera il servizio di gestione e manutenzione.
- Proprietà: la proprietà è del cliente fin dall’inizio.
I vantaggi e le caratteristiche illustrate mettono in evidenza come il Contratto di Rendimento Energetico sia uno strumento particolarmente utile per quelle aziende o enti pubblici che abbiano la necessità di effettuare interventi di efficientamento di edifici o impianti, ma che siano sprovvisti di esperienza tecnica nel campo energetico e/o che non abbiano a propria disposizione sufficienti risorse finanziarie.
La valutazione del risparmio ottenibile riveste un ruolo centrale e deve essere quindi effettuata con attenzione. Per questo l’EPC è normalmente preceduto da una diagnosi energetica, che serve a determinare i centri di costo ed a individuare gli interventi di miglioramento necessari.
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[hn_title heading=2]Una Strategia Win Win[/hn_title]
Una Strategia Win Win identifica quelle situazioni vincenti e ottimali per entrambe le parti.
Questo è ciò che avviene con i contratti EPC, un progetto di efficienza energetica CHIAVI IN MANO e PERSONALIZZATO, in cui il cliente dovrà soltanto raccogliere i benefici dati da risparmi diretti sulla bolletta, e dall’acquisizione e vendita di Certificati Bianchi.
D’altro canto la E.S.Co. verrà remunerata sulla base dei risultati effettivi che il cliente conseguirà attraverso l’implementazione e l’ammodernamento della tecnologia, degli impianti e delle strutture esistenti.
Energika in quanto ESCO accreditata già operante da quasi vent’anni sul panorama italiano è disponibile a valutare le singole proposte per agevolare la realizzazione di interventi di efficientamento presso i propri clienti.