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Chi è il consulente energetico?

Il consulente energetico è un professionista che supporta le aziende nell’analisi e nella gestione strategica dei consumi energetici. Collabora alla definizione di interventi per migliorare l’efficienza e ridurre i costi, assicurando anche il rispetto delle normative in materia di energia.

Per fare questo deve incentrare la propria attività sull’innovazione, sul continuo aggiornamento riguardo la normativa vigente e sulla costante ricerca delle migliori tecnologie e delle maggiori economicità disponibili.

In base alle norme vigenti sono previste in particolare tre figure che si occupano di consulenza energetica industriale:

  1. L’ Esperto in Gestione dell’Energia (EGE)

Una figura professionale moderna ed interdisciplinare chiamata ad agire nel contesto del nuovo mercato europeo dell’energia, basato su princìpi quali la liberalizzazione dei mercati, le misure energetiche e ambientali contenute nel Pacchetto clima-energia (20-20-20), un sistema di qualifiche basato sulle competenze e un quadro di regole armonizzato.

Il consulente energetico o EGE è chiamato a interpretare al meglio i cambiamenti che hanno interessato il settore nell’ultimo decennio, mutando l’equilibrio degli interessi tra consumatori, fornitori di energia, gestori di rete ed Energy Service Company (E.S.Co).

L’esperto in gestione dell’energia associa alle competenze tecniche delle solide basi in materie ambientali, economico-finanziarie, di gestione aziendale e di comunicazione. Si tratta di capacità sviluppabili attraverso un percorso formativo adeguato e, soprattutto, mediante un’adeguata esperienza sul campo. Non a caso il provvedimento che ha introdotto l’EGE, la norma UNI-CEI 11339 del 2009, richiede un’esperienza specifica per la certificazione.

  1. L’ Energy Manager (EM)
    E’ la figura consulenziale responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia definito dalla Legge 10/91, obbligatorio per le realtà industriali caratterizzate da consumi superiori ai 10.000 tep/anno e per le realtà del settore civile, terziario e trasporti che presentino una soglia di consumo superiore a 1.000 tep/anno.

All’ Energy Manager vengono richieste competenze manageriali, tecniche, economico-finanziarie, legislative e di comunicazione poiché dovrà supportare i decisori aziendali nelle politiche e nelle azioni collegate all’energia.

La principale differenza rispetto all’EGE è che questa figura viene nominata direttamente dalle imprese, tramite l’accesso ad un portale dedicato e istituito da FIRE, e non prevede alcun meccanismo di certificazione o verifica delle competenze.

  1. L’Utility Manager

L’Utility Manager è un professionista specializzato nella gestione e ottimizzazione dei costi delle utenze aziendali, come energia elettrica, gas, acqua e telecomunicazioni. Il suo obiettivo principale è aiutare le imprese a ridurre le spese e migliorare l’efficienza energetica attraverso analisi, strategie di ottimizzazione e negoziazione con i fornitori.

I suoi compiti principali sono:

  • Analisi dei consumi – Esamina le bollette e i contratti di fornitura per individuare inefficienze e possibili risparmi.
  • Ottimizzazione delle tariffe – Confronta le offerte di diversi fornitori per ottenere condizioni più vantaggiose.
  • Monitoraggio continuo – Tiene sotto controllo i consumi per evitare sprechi e anomalie nei costi.
  • Gestione dei contratti – Segue la scadenza e il rinnovo dei contratti per garantire sempre la soluzione più conveniente.
  • Consulenza normativa – Supporta l’azienda nel rispetto delle normative energetiche, come quelle sugli energivori o sulle diagnosi energetiche obbligatorie.
  • Efficientamento energetico – Propone soluzioni per ridurre il consumo energetico, come l’installazione di impianti fotovoltaici o interventi di efficienza sugli edifici e sugli impianti di produzione.
  • Supporto amministrativo – Aiuta nella gestione delle pratiche burocratiche legate agli incentivi, come i crediti d’imposta per energia e gas.

Le nostre FAQ

Ho installato un impianto di produzione di energia elettrica, quali sono gli adempimenti a cui devo ottemperare?

Come accedere alle agevolazioni per le imprese energivore?

Se calo la produzione e i consumi lo devo comunicare al mio fornitore di energia elettrica e gas?

Se fermo o riduco la produzione, e quindi i miei consumi gas, posso incorrere in delle penali?

Se fermo la produzione e azzero i consumi avrò lo stesso dei costi in bolletta?

Cosa significa per Energika essere indipendente?

Quali marche o tecnologie predilige Energika per la redazione dei propri progetti impiantistici?

Con quali fornitori collabora Energika per la richiesta di forniture di energia elettrica e Gas?

Obbligo Dichiarazione dei Consumi EE e GAS

La bolletta di fornitura di energia si puo’ contestare?

Cos’è il contratto di rendimento energetico (EPC)?

Cos’è la Diagnosi Energetica Industriale?

Decreto energivori e agevolazioni per le imprese

Cos’è una ESCO?

Cosa sono i Certificati Bianchi?

La mia azienda è obbligata a nominare l’Energy Manager?

Quali sono le fasce orarie standard determinata dall’AEEG?

Quali sono le differenze tra il Mercato Regolato e il Mercato Libero?

Quali sono i rischi e le opportunità del mercato libero?

Perchè devo rispondere sempre alle comunicazioni di Energika?

Dove trovo e come stampo il Confronto Offerte?

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