Energy release – cosa c’è da sapere

Nov 28, 2022

Lo scorso settembre è stato firmato il Decreto “Energy Release”, che metterà a disposizione nel 2023 circa 16.024.960 MWh per aiutare le aziende italiane a fronteggiare l’emergenza Caro Energia.

Lo strumento permetterà, secondo i calcoli del ministero, un risparmio potenziale per le aziende Italiane superiore ai 100 €/MWh, superiore cioè al 30% della componente principale della propria bolletta, e complessivamente, per il 2023 si presume di arrivare ad un risparmio di circa 1,6 miliardi di euro.

Molto interessante è anche la vasta platea dei beneficiari, che potranno stipulare un contratto a termine con scadenza al 31 dicembre 2025. Difatti, dopo la qualifica sul portale, i clienti finali prioritari che potranno beneficiare di questa possibilità, fatto salvo che abbiano avuto un consumo medio di energia elettrica pari a 3,34 GWh negli ultimi 3 anni, sono:

  • clienti finali industriali, le cui utenze si riferiscono a unità locali operanti nei settori di attività economica oggetto di calcolo della produzione industriale da parte dell’Istat
  • piccole e medie imprese
  • clienti finali localizzati in Sicilia e Sardegna e che partecipano al servizio di interrompibilità e riduzione istantanea insulari
  • clienti finali energivori: imprese cioè a forte consumo di energia elettrica

 

La partecipazione può avvenire anche in forma aggregata. Aderire all’Energy Release significa sottoscrivere, indipendentemente da contratti di somministrazione di energia in essere del cliente finale, un contratto finanziario triennale (dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2025) con il GSE, a due vie, che prevede il calcolo da parte del GSE della differenza fra il prezzo fissato (la base d’asta sarà di 210 €/MWh) e il prezzo mensile di vendita del mercato, sul 70% dell’energia aggiudicata, per tutto il periodo di durata del contratto.

Il cliente corrisponderà sempre la fattura a prezzo di mercato ma nel caso in cui il prezzo mensile di mercato sia più basso del prezzo stabilito in fase d’asta il Cliente dovrà pagare la differenza al GSE; qualora invece il prezzo mensile di mercato sia più alto sarà il GSE ad erogare l’importo al cliente.

Il beneficio per le imprese è enorme: ad esempio un’azienda, con un consumo medio negli ultimi tre anni superiore ai 5.000 MWh/anno (5 milioni di kWh), potrebbe partecipare per un quantitativo pari 1.500 MWh, e considerato il potenziale risparmio di circa 100 €/MWh risparmierebbe fino 150.000 €/anno nel 2023, e di 450mila euro nel triennio 2023-2025, se i costi dell’energia rimanessero così alti.

Un’occasione da non perdere!

Per saperne di più e valutare i requisiti di appartenenza, contattaci o lascia qui i tuoi dati e ti ricontatteremo noi: https://www.energika.it/landing-energy-release/

Attenzione! L’accreditamento è possibile solo fino al 5 Dicembre ore 9:00.