CONTO TERMICO 2016: ECCO COME FUNZIONA

Mag 9, 2016

[hn_title heading=”3″]Incentivi per l’efficienza energetica della Pubblica Amministrazione e delle Imprese[/hn_title]

A fine maggio 2016 entrerà in vigore il nuovo Conto Termico 2.0, un decreto molto atteso che contiene importanti incentivi per gli interventi di efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.

Il Conto Termico è un meccanismo introdotto nel 2012  che consente di richiedere degli incentivi a copertura dei finanziamenti per il miglioramento dell’efficienza energetica di edifici e sistemi produttivi.

Finalmente questo importante strumento viene rinnovato, e aggiornato, introducendo nuovi incentivi e semplificando l’accesso a queste risorse.

[hn_title heading=”3″]Chi Beneficia degli Incentivi Economici del Conto Termico 2.0?[/hn_title]

I beneficiari degli incentivi sono le Pubbliche Amministrazioni incluse le società a patrimonio pubblico, le società cooperative sociali e altri soggetti indicati dal decreto; a questa categoria sono destinati 200 dei 900 milioni di euro annui definiti dal Conto Termico.

I restanti 700 milioni di euro sono invece destinati a imprese e privati i quali possono fare richiesta direttamente o per il tramite di una ESCO.

900 MILIONI DI EURO ANNUI, DI CUI 200 DESTINATI ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

[hn_title heading=”3″]Quali sono le Principali Novità?[/hn_title]

Il rinnovamento del decreto ha portato tantissime novità, e faciliterà notevolmente l’accesso agli incentivi da parte dei soggetti richiedenti per contribuire a promuovere un “Paese più efficiente”; ecco i cambiamenti del CT 2.0:

  • ampliamento delle modalità di accesso e dei soggetti ammessi alla richiesta degli incentivi
  • introduzione di nuovi interventi di efficienza energetica
  • aumento della dimensione degli impianti ammissibili
  • snellimento della procedura di accesso diretto.

Inoltre è possibile richiedere incentivi in un’unica rata fino ad un massimo di 5.000 € ottenendo anche una riduzione dei tempi di pagamento che passano dai 6 ai 2 mesi.

[hn_title heading=”3″]Gli interventi incentivabili dal nuovo Conto Termico[/hn_title]

Il nuovo Conto Termico prevede una serie di interventi incentivabili a seconda della tipologia di soggetto richiedente, ecco un breve riassunto tratto dal sito del GSE:

CAT A)

Interventi di incremento dell’efficienza energetica in edifici esistenti   (RISERVATI ALLE PA)

Efficientamento dell’involucro

  • coibentazione pareti e coperture
  • sostituzione serramenti
  • installazione schermature solari
  • trasformazione degli edifici esistenti in “Edifici a energia quasi zero”
  • sistemi efficienti d’illuminazione
  • tecnologie di building automation
Sostituzione di impianti esistenti per la climatizzazione invernale con impianti a più alta efficienza (es. caldaie a condensazione)

 

CAT. B)

Interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza

Sostituzione di impianti esistenti con generatori alimentati a fonti rinnovabili:

  • pompe di calore, per climatizzazione anche combinata per ACS;
  • caldaie, stufe e termocamini a biomassa;
  • sistemi ibridi a pompe di calore;
  • sostituzione scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore.
Installazione di impianti solari termici anche abbinati a tecnologia solar cooling  per la produzione di freddo

 

[hn_title heading=”3″]Come richiedere gli incentivi[/hn_title]

Per il miglioramento dell’efficienza energetica, i soggetti indicati dal decreto possono accedere agli incentivi attraverso due modalità:

  1. ACCESSO DIRETTO

La richiesta degli incentivi per via diretta può essere effettuata dalle PA e dai soggetti privati entro 60 giorni dalla fine dei lavori. Essi dovranno inserire i dati sul Portale (il Portaltermico, portale GSE dedicato alla gestione dell’inoltro delle richieste di concessione/prenotazione degli incentivi) e  indicando gli interventi realizzati e fare la richiesta per la concessione degli incentivi. Il GSE si prenderà al massimo 60 giorni per effettuare l’istruttoria ed erogare gli incentivi.

E’ previsto inoltre un iter semplificato per gli interventi di installazione degli apparecchi di piccola taglia contenuti nel Catalogo degli apparecchi domestici.

  1. PRENOTAZIONE TRAMITE ESCO

Dedicata agli interventi ancora da realizzare da parte delle PA e delle ESCO che operano per loro conto; la prenotazione avviene tramite la scheda domanda a preventivo (sempre attraverso il Portaltermico) e comporta l’erogazione di un primo acconto all’avvio e il saldo alla conclusione dei lavori.

IL CONTO TERMICO A DIFFERENZA DELLE DETRAZIONI FISCALI, RAPPRESENTA UNA MISURA DI INCENTIVAZIONE PERMANENTE

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